martedì 8 novembre 2011

Italia, Maggioranza ferma a 308 voti. Berlusconi valuta dimissioni: alle 18,30 sale al Quirinale


Roma -- "Prendo atto, rassegno le dimissioni" e ancora "ribaltone", "voto","presidente Repubblica" e "una soluzione". Quindi,"308, meno 8 traditori". Sono gli appunti - fotografati dall'Ansa - che Silvio Berlusconi si è annotato sul taccuino subito dopo l'approvazione da parte della Camera del disegno di legge di rendiconto generale dello Stato per il 2010. I voti a favore sono stati 308, nessun contrario, un astenuto. I non votanti sono stati 321. Secondo quanto si apprende il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è atteso al Quirinale alle 18.45 per un incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Chi ha tradito il Cav. Sono dieci i deputati di area centrodestra che oggi hanno voltato le spalle al Cavaliere e non hanno partecipato al voto sul Rendiconto generale dello Stato. Si tratta dei deputati del Pdl Roberto Antonione, Fabio Gava, Gennaro Malgieri, Giustina Destro.

Sempre del Pdl, Franco Stradella era presente in Aula ma si è astenuto. Da aggiungere c'è anche Alfonso Papa, che però si trova agli arresti domiciliari. Assenti al voto anche gli esponenti del Misto Calogero Mannino, Giancarlo Pittelli, Luciano Sardelli, Francesco Stagno D’Alcontres e Santo Versace.

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, subito dopo il voto, si è messo a controllare il tabulato dei voti che gli è stato consegnato dalla sottosegretaria Laura Ravetto. Probabilmente anche il Cavaliere vuole capire chi sono quelli che gli hanno voltato le spalle.

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensi? Scrivi qui il tuo commento