Oslo -- Ha girato almeno per un'ora e mezza a Utøya, l'isolotto a 40 minuti da Oslo dove ieri pomeriggio l'ultraconservatore Breivik ha compiuto il suo diabolico piano prendendosi le vite di almeno 85 persone. Poi, poco dopo le 18,30 l'arrivo della Swat norvegese e l'arresto del 32enne che si è arreso alle forze dell'ordine senza opporre il benchè minimo gesto di resistenza (aveva forse esaurito tutte le munizioni).
Breivik è stato interrogato per tutto il giorno. Ha ammesso di essere stato lui a sparare sull'isola, utilizzando simultaneamente due armi automatiche. Non ha fornito una motivazione, nè ha parlato di complici o presunti tali.
La polizia di Oslo ritiene che il bilancio delle vittime del massacro di Utøya salirà ancora: mancano all'appello infatti almeno 5 persone che ad oggi risultano disperse. Anche il bilancio delle vittime dell'esplosione violenta al centro di Oslo è destinata a salire. Nel centro della capitale si scava ancora tra le macerie dei palazzi governativi.
Nessun commento:
Posta un commento
Cosa ne pensi? Scrivi qui il tuo commento