lunedì 8 agosto 2011

Siria, tank a Deir az-Zor: almeno 60 vittime. Diplomazie al lavoro. Arabia Saudita, Kuwait e Bahrain ritirano gli ambasciatori


Deir az-Zor -- Sono almeno 60 le vittime dell'attacco sferrato ieri dalle truppe della milizia siriana a Deir az-Zor e in altre città dell'est della Siria. Ufficialmente i militari dell'esercito sono stati occupati in operazioni di smantellamento di blocchi stradali nelle città occupate dai reazionari sunniti ma intanto video amatoriali mostrano ancora stamane () l'ingresso dei tank sia a Deir az-Zor che a Darayya.


DIPLOMAZIE AL LAVORO - Due gli avvenimenti più importanti della mattina. Il segretario di stato Usa Hillary Clinton ha chiesto al ministro degli esteri turco Ahmet Davutoglu - che oggi sarà in visita in Siria - di chiedere a Damasco l'immediata cessazione delle violenze e la liberazione degli ostaggi.

Il Presidente dell'Arabia Saudita, Re Abdullah, ha fortemente criticato il regime siriano ed ha chiesto il ritiro del suo ambasciatore in Siria. Anche gli Stati del Kuwait e Bahrain hanno ritirato dalla Siria le proprie delegazioni diplomatiche mentre la vicina Giordania incalza per il dialogo.

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