martedì 9 agosto 2011

Londra, negozi costretti alla chiusura. Oggi il primo decesso. Caccia ai violenti: nelle strade di Londra 16mila poliziotti. "Duggan non sparò"


Londra -- La maggior parte delle attività commerciali di tutta Inghilterra, da Liverpool a Londra, hanno chiuso in anticipo le serrande stasera. Anche se non sono state segnalate violenze o scontri in questo pomeriggio, la tensione resta altissima.

Infatti, la Commissione Indipendente per i Reclami avrebbe annunciato che non ci sono prove che dimostrino che Mark Duggan, il 29enne ucciso giovedì dalla polizia, avrebbe aperto il fuoco alla stazione di polizia prima di essere colpito a morte.

Nel pomeriggio intanto è morta la prima persona colpita ieri sera da un proiettile vagante durante gli scontri a Londra. Per stasera saranno in azione nella capitale britannica circa 16mila poliziotti, equipaggiati anche di proiettili di plastica non letali.

La polizia ha anche predisposto un accurato piano di identificazione e cattura dei violenti, attraverso l'ausilio delle immagini delle camere a circuito chiuso: sulle loro tracce ci sono oltre 400 detective.

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