mercoledì 9 novembre 2011

Crisi in Italia, la stampa estera il giorno dopo l'annuncio di dimissioni di Berlusconi

Roma -- Un paese sotto attacco. Nonostante l'annuncio delle dimissioni del presidente del Consiglio Berlusconi la tensione sul debito pubblico italiano è ai massimi livelli: il rendimento del BTp benchmark decennale italiano ha sfondato la soglia del 7%, considerato il punto di non ritorno che ha portato Grecia Irlanda e Portogallo a chiedere aiuti.

Il differenziale di rendimento tra i Btp decennali e i Bund tedeschi è andato oltre i 570 punti a 571,2. Il rendimento è al 7,48%.

Così la stampa estera sul delicatissimo momento dell'Italia. Il New York Times titola: "La crisi in Italia si aggrava, il rendimento dei titoli di stato schizzano in alto".

Il Financial Times non crede al premier e cita: "Le promesse di Berlusconi non calmano le acque agitate dei mercati. Titoli di stato italiani a livelli insostenibili".

Così il Frankfurter Allgemeine Zeitung: "Nonostante l'annuncio di dimissioni del primo ministro italiano Berlusconi, i titoli di stato del paese continuano a perdere valore".

Infine Le Monde: "Silvio Berlusconi, la nuova vittima dei mercati finanziari. La pressione dei mercati finanziari sui tassi in Italia ha portato alla caduta di un Berlusconi già fiaccato gravemente dalla critica nazionale, dalla Chiesa e dall'opposizione".

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensi? Scrivi qui il tuo commento