Hama -- Sono almeno 130 le vittime (numero in aumento, ndr) dell'attacco sferrato dai tank dell'esercito siriano alle prime luci dell'alba di oggi (giorno prima dell'inizio del ramadam) nei dintorni di Hama, quarto centro per popolazione in Siria; coinvolte anche le città di Homs, Deir Ez-Zol e Abu Kamal. Lo riferiscono fonti di associazioni attiviste siriane. Solamente ad Hama sarebbero morti in 100. Decine i feriti e oltre 300 gli arresti effettuati dalla polizia locale nella capitale Damasco.
VIDEO 2 | VIDEO 3 - Cecchini sui palazzi | VIDEO 4 - Con i dissidenti dietro le barricate (fonte: youtube)
I dimostranti della città avevano predisposto barricare lungo le maggiori arterie stradali per bloccare l'accesso ai carrarmati dell'esercito. Damasco ammette di aver reagito contro delinquenti che terrorizzavano la stessa città di Hama. L'attacco è stato stigmatizzato fortemente anche dal ministro italiano Frattini, da Londra, Berlino e Washington.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, in Siria da marzo circa 2000 persone - per la maggiore civili - hanno perso la vita nel corso degli scontri.
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