martedì 9 agosto 2011

Ecco come Blackberry, NON TWITTER O FACEBOOK, ha alimentato gli scontri di Londra


Londra -- Nel weekend e sino a ieri l'utilizzo di strumenti tecnologici/social network come Twitter e Facebook ha sicuramente aiutato i rivoltosi di Londra e nelle altre città inglesi a coordinarsi tra loro e a darsi man forte nel corso della guerriglia notturna, un po' come è accaduto mesi fa nelle rivolte (ben più nobili) del magreb e del medio oriente.

E' emerso però che mentre Twitter e Facebook - strumenti pubblici e accessibili a chiunque, anche dai non iscritti - rappresentano 'solo' la cassa di risonanza degli eventi (soprattuto per i giornalisti) una volta che questi siano già accaduti, a fare da sfondo alla vera organizzazione della rivolta sembrerebbe esserci l'instant messaging di Blackberry (BBM), strumento operativo non-pubblico e accessibile solo ai possessori dello smartphone Rim.

Anche il giovane 29enne Mark Duggan (la cui morte avrebbe generato la tre giorni di guerriglia) ha usato il BlackBerry Messenger per 'spedire' il suo ultimo messaggio alla propria ragazza, scrivendo: “The Feds are following me.” (trad. "I poliziotti mi stanno dando la caccia").

In Inghilterra il BlackBerry spopola nella fascia d'età che va dai 12 ai 24 anni, proprio perchè permette l'utilizzo del sistema 'free' di messaging.

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